MESSA IN SICUREZZA PRESSE PIEGATRICI

REQUISITI SPECIFICI DI SICUREZZA (NORMA UNI EN 12622:2014) La sicurezza degli addetti all'utilizzo della pressa piegatrice avviene tramite l'adozione di protezioni costituite da barriere "materiali" e/o "immateriali". 

BARRIERE MATERIALI:

- Ripari interbloccati: che impediscono, mediante un microinterruttore, l’accesso alla zona pericolosa durante il funzionamento della macchina e ne provocano l’arresto alla sua apertura”

Ripari interbloccati laterali: Che impediscono il raggiungimento laterale delle zone pericolose . Questi, sono posizionati in modo che una persona non possa sostare, tra la pressa piegatrice e il riparo.

Riparo interbloccato posteriore: Deve essere impedito l’acceso ai riscontri posteriori in movimento della pressa piegatrice mediante questo riparo.

COMANDO AD AZIONE MANTENUTA: “il comando a pedale ad azione mantenuta è dotato delle seguenti posizioni: prima posizione: fermo; seconda posizione: marcia; terza posizione: arresto (funzione antipanico). L’azionamento del pedale nella terza posizione, o il suo rilascio nella prima posizione, può avviare una corsa di apertura, eccetto se il foglio si trova già in fase di compressione. Dopo l’azionamento dell’attuatore oltre un punto di pressione nella 3ª posizione, deve essere unicamente possibile un riavvio dopo il ritorno dell’attuatore nella prima posizione.

QUADRO ELETTRICO: l’armadietto chiuso protegge dal contatto con parti elettriche attive. Dotato di interruttore generale lucchettabile.

 COMANDO ARRESTO D’EMERGENZA La funzione di arresto d’emergenza deve essere avviata mediante il dispositivo d’arresto d’emergenza:

- sul pannello di comando principale

-sul dispositivo di commando ad azione mantenuta. Se durante il processo di lavoro si ha bisogno di fermare la traversa della macchina in maniera veloce si può usare il fermo di emergenza sulla pedaliera.

Dopo l'analisi dei rischi della vostra macchina, vi proponiamo le migliori soluzioni per mettere in sicurezza la vostra pressa piegatrice.